Sindaco e consiglieri si sono
trasformati in portalettere a Garzeno, paese del comasco, per
evitare ai cittadini, che non ricevono più le bollette via
posta, il rischio di vedersi tagliare luce, gas o telefono in
quanto inadempienti. Ma segnalazioni di disservizi postali
arrivano anche da altri comuni della zona.
"La nostra, è bene sottolinearlo, è un'iniziativa avviata a
titolo personale - ha precisato il primo cittadino di Garzeno,
Marco Braga -. Dinanzi alla concreta prospettiva che agli utenti
venissero tagliate le forniture di gas, energia elettrica e
telefono per pagamenti non effettuati a causa del mancato
recapito delle bollette, ci siamo attivati per ricevere online
le bollette di quei compaesani che non dispongono di pc e
nemmeno di parenti stretti che li possano aiutare. Ognuno di
noi, insomma, ne riceve un certo numero e le stampa per
consegnarle poi ai diretti interessati". "Si cerca, insomma, di
evitare spiacevoli disagi ai nostri anziani" ha aggiunto.
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