C'è riserbo sull'interrogatorio di
Luca Sgarbi, il professore associato dell'Università di Torino
arrestato la scorsa settimana per tentata concussione. L'uomo,
ai domiciliari nella sua abitazione di Bologna con l'accusa di
avere chiesto rapporti sessuali e foto intime ad una studentessa
in cambio di un voto di laurea alto, è stato ascoltato oggi dal
gip Luisa Ferracane. Ad assisterlo il suo legale, l'avvocato
Simona Grabbi.
Nelle scorse ore i carabinieri, su delega della procura,
hanno ascoltato altre studentesse come testimoni. Gli
investigatori stanno infatti cercando di capire se il professore
abbia avuto comportamenti analoghi anche con altre ragazze.
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