"Mi ero innamorata di un mio
connazionale, ho lasciato Londra per venire a Cagliari e dopo
poco tempo mi ha costretto a prostituirmi". Si è sfogata così,
davanti agli investigatori della squadra mobile di Cagliari, una
giovane romena di 20 anni, che con l'aiuto della polizia ha
trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino e ora è stata
trasferita in una struttura protetta.
L'uomo, un 26enne, è stato indagato in stato di libertà. La
storia della giovane lucciola è una delle tante che la polizia,
con l'aiuto del personale dello sportello anti-tratta della
Caritas Diocesana, ha ascoltato durante una serie di controlli
lungo le strade cagliaritane battute dalle 'lucciole',
soprattutto straniere. L'incontro con la romena è avvenuto in
viale Monastir. Stava aspettando i suoi clienti, aveva già
guadagnato 120 euro, che avrebbe dovuto consegnare al suo
aguzzino.
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