Per la vicenda degli scatti senza
veli e di un paio di video 'hard', rubati dal suo cellulare e
poi diffusi sul web, della giornalista e noto volto di Sky Sport
Diletta Leotta, la procura di Milano ha aperto un fascicolo di
indagine a carico di ignoti con l'ipotesi di accesso abusivo a
sistema informatico. Un reato punito con una pena fino a tre
anni di reclusione.
L'indagine è partita dopo la denuncia, presentata dalla
stessa Leotta alla polizia postale, dopo la diffusione su
internet di immagini che la ritraevano nuda e che lei conservava
nell' 'icloud', ossia la memoria virtuale, del suo telefonino.
Foto che in pochissimi minuti hanno fatto il giro del web, con
l'hashtag #Leotta che ha scalzato in pochi minuti le classifiche
dei contributi più citati dei social. Un fatto "estremamente
grave", ha scritto in una nota l'ufficio stampa della
giornalista, che ha subito "una gravissima violazione della
privacy e che è molto amareggiata ma nello stesso tempo
indignata e pronta a gestire questa vicenda".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA