E' la quarta volta che Filippo De
Cristofaro, il 63enne che nel giugno 1988 uccise a colpi di
machete la skipper pesarese Annarita Curina insieme alla 17enne
amante olandese Diane Beyer, si sottrae o tenta di sottrarsi
alla cattura. Oltre alla 'grande fuga' nell'estate del 1988,
dopo il delitto, 'Pippo' De Cristofaro evase nel luglio 2007,
durante un permesso premio, dal carcere di Opera (Milano), ma
venne catturato il mese successivo ad Utrecht in Olanda. A
novembre venne estradato da Amsterdam e rinchiuso nel carcere di
Rebibbia, poi trasferito a Porto Azzurro, sull'Isola d'Elba, dal
quale evase di nuovo il 21 aprile 2014, sempre durante un
permesso premio. Il 20 maggio scorso è stato arrestato in
Portogallo, mentre viaggiava in treno verso Lisbona, da agenti
della Squadra Mobile di Ancona. Aveva un passaporto, una carta
d'identità e una patente nautica, tutti falsi, intestati al nome
di Andrea Bertone, reato per cui deve scontare una condanna in
Portogallo.
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