I media britannici e i colleghi del parlamento britannico di tutti gli schieramenti lo hanno subito definito "un eroe", "l'uomo giusto al posto giusto".
Tobias Ellwood, sottosegretario agli Esteri e deputato Tory, ha tentato, purtroppo invano, di salvare la vita dell'agente accoltellato nel cortile di Westminster, sotto attacco oggi a Londra.
In giacca e cravatta, con la camicia e le mani sporche di sangue, la sua figura spicca tra quelle dei soccorritori nelle foto pubblicate dai media britannici, mentre inginocchiato a terra pratica la respirazione bocca a bocca al ferito e cerca di arrestare l'emorragia. Ellwood, un ex militare, è rimasto accanto al poliziotto fino all'arrivo dell'elicottero ambulanza, prima di tornare verso il Foreign Office. Altre immagini lo mostrano con le mani sulla testa, con un'espressione di sconfitta. Alcuni testimoni, citati dal Telegraph, riferiscono di averlo visto "correre in direzione opposta a chiunque altro, verso il poliziotto ferito". Secondo una fonte a vicina al sottosegretario, Ellwood in serata stava "bene, ma scosso". Nel 2002 Ellwood perse suo fratello Jon in un attentato terroristico a Bali in cui morirono 202 persone, tra cui 27 britannici, ricorda il Telegraph.
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