Padri che uccidono i figli. Sono diversi i casi avvenuti negli ultimi anni. Ecco i principali:
30 GENNAIO 2011 - Matthias Schepp, 44 anni, si suicida a Cerignola (Foggia) il 3 febbraio 2011. Tre giorni prima era partito dalla Francia con le due figlie gemelle, Alessia e Livia. In una lettera inviata alla moglie da cui si stava separando l'uomo scrive che le bimbe "riposano in pace" e "non hanno sofferto". Le gemelle non sono state più rintracciate.
6 NOVEMBRE 2012 - Un muratore marocchino, Mustapha Hajjaji, uccide i due figli, Ahmed e Jihane, di 8 e 12 anni, nella casa della moglie dalla quale si stava separando.
17 MAGGIO 2013 - Ivan Irrera, poliziotto, uccide il figlio di 7 anni con la sua pistola d'ordinanza e poi si uccide. Problemi economici alla base del gesto.
11 FEBBRAIO 2014 - Michele Graziano accoltella a morte i due figli Elena di 9 anni e Thomas di 2 e poi tenta il suicido nella sua casa a Giussano (Monza e Brianza). Sembra che l'uomo soffrisse di depressione, determinata anche dalla seconda separazione che stava affrontando.
15 GIUGNO 2014 - Carlo Lissi, informatico di 31 anni, uccide nella sua villa di Motta Visconti (Milano) la moglie e i suoi due figli - Giulia di 5 anni e Gabriele di 20 mesi - sgozzandoli.
18 LUGLIO 2014 - Massimo Maravalle, 47enne informatico, soffoca con un cuscino il figlio adottivo Maxim, di origine russa, di 5 anni nella sua casa a Pescara. L'uomo era affetto da psicosi.
17 AGOSTO 2014 - Luca Giustini, ferroviere di 34 anni, uccide a coltellate la figlia Alessia di 18 mesi a Collemarino (Ancona). "Una voce interiore mi ha detto di farlo", confessa ai magistrati.
30 GENNAIO 2016 - Maurilio Palmerini, 58 anni, accoltella a morte i due figli di 13 ed 8 anni e si suicida a Castiglione del Lago (Perugia). L'uomo era depresso.
5 DIC 2016 - Gennaro Iovinella, disoccupato di 50 anni, uccide la moglie ed il figlio Luigi, di appena tre anni, soffocandolo nel letto, e poi si impicca. La coppia si stava separando.
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