/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terrorismo, espulso egiziano vicino a Amri

Terrorismo, espulso egiziano vicino a Amri

Già espulso dall'Italia nel 2013, era rientrato dopo aver ottenuto in maniera fraudolenta un visto dall' Ambasciata d'Italia in Egitto

ROMA, 29 aprile 2017, 15:11

Redazione ANSA

ANSACheck

Anis Amri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Anis Amri - RIPRODUZIONE RISERVATA
Anis Amri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un cittadino egiziano 43enne è stato espulso per motivi di pericolosità sociale. Già condannato per reati comuni, l'uomo era stato espulso dal territorio nazionale nell'aprile 2013 ma era rientrato, come informa il Viminale, dopo aver ottenuto in maniera fraudolenta un visto dall' Ambasciata d'Italia in Egitto. E' poi emerso un suo ruolo nelle indagini sui contatti in Italia dell'attentatore di Berlino Anis Amri. E' risultata sua un'utenza mobile utilizzata da Amri durante permanenza in Italia, nel periodo successivo alla sua scarcerazione del maggio 2015.

Il 21 aprile scorso la Digos di Catania ha rintracciato l'egiziano e ha trovato nel camper in cui viveva un machete di fattura artigianale, lungo circa 40 cm, e un telefono cellulare contenente, fra l'altro, un file audio riproducente inni jihadisti e una foto del responsabile dell'omicidio dell'Ambasciatore russo in Turchia avvenuto lo scorso dicembre nella capitale turca.
    Il cittadino egiziano è stato quindi trasferito al centro per rimpatri di Brindisi - Restinco e rimpatriato dalla frontiera di Roma Fiumicino con un volo diretto a Il Cairo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza