"Siamo a Termini, tutte le linee sono ferme, non parte nessuno treno". La telefonata arriva prima delle 20, quando già la stazione a Roma é andata in tilt da un po' e i passeggeri si ammassano sui binari. "Siamo migliaia, non ci dicono qual è il motivo di quello che sta succedendo", racconta un viaggiatore, Luca Generoso. I tabelloni luminosi di arrivi e partenze sono in panne e mandano solo la scritta 'attesa connessione web service'. Poco dopo inizierà a essere diffusa dagli altoparlanti la comunicazione secondo cui "la circolazione dei treni é bloccata per un guasto all'impianto di circolazione. Tutti i treni accusano ritardi di circa 120 minuti, variazioni o soppressioni. Ci scusiamo per i disagi".
Ma il blackout probabilmente provocato da un corto circuito nella cabina di controllo di Termini ha danneggiato anche l'impianto di amplificazione e in certe zone dello scalo l'audio non si sente. "Dovevamo andare a Milano con il Frecciarossa delle 19.35 e ora non sappiamo quando potremo partire", dice una donna con due figli piccoli che cerca di avere informazioni dal personale Fs.
Il treno Alta Velocità sarà tra i primi a ripartire con oltre due ore di ritardo. Le ri-partenze tardano anche a causa di passeggeri segnalati sui binari alle porte di Roma, scesi dai convogli perché esasperati dall'attesa. "Non é possibile, per arrivare dall'aeroporto di Fiumicino ci avevo già messo un'ora e mezza - racconta Giacomo, un avvocato - ed ero riuscito a trovare posto su un treno per Napoli dopo aver perso il mio. Ora a che ora arriverò?". La caduta di intonaco da un ponte ha provocato infatti la chiusura di un tratto dell'autostrada Roma-Fiumicino e forti rallentamenti, in una giornata davvero sciagurata per i trasporti nella capitale.
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