Per i delitti del mostro di Firenze ci sarebbe una nuova pista che legherebbe gli 8 duplici omicidi alla 'strategia della tensione', a una 'pista nera'.
Il pm che ha sempre indagato sui delitti del mostro, Paolo Canessa, ora procuratore capo a Pistoia, avrebbe indagato secondo quanto scritto sui quotidiani locali, un ex legionario, Giampiero Vigilanti, 86 anni, residente a Prato.
L'inchiesta sarebbe
condotta in collaborazione con il procuratore aggiunto di
Firenze Luca Turco. L'uomo, secondo quanto spiegato, conosceva
Pietro Pacciani: come lui nel 1951 abitava a Vicchio, nel
Mugello, quando quest'ultimo uccise l'ex rivale sorpreso con la
sua ragazza. Vigilanti sarebbe stato sentito da Canessa più
volte negli ultimi mesi e condotto nei luoghi dove vennero
uccise le coppiette. Era già stato coinvolto marginalmente dalle
indagini. La pista nera era stata già emersa 30 anni fa e poi
ripresa dopo un esposto dell'avvocato Vieri Adirani, legale dei
familiari di Nadine Mauriot, una delle vittime del mostro.
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