E' stato rimesso in libertà il
18enne pirata della strada che era stato denunciato dai suoi
stessi genitori dopo aver ucciso in auto un turista a Eraclea ed
essere fuggito. Il termine dell'interrogatorio di convalida del
fermo, secondo quanto si è appreso, il gip del Tribunale di
Venezia Davide Calabria ha ritenuto che non sussistessero i
motivi per la custodia cautelare e ha disposto per Alberto Cian,
18 anni, l'obbligo di dimora nell'abitazione della famiglia. Il
giovane resta indagato per omicidio stradale, guida in stato di
alterazione alcolica e omissione di soccorso. E' probabile che
il giudice abbia ritenuto che non vi fossero le condizioni, come
il pericolo di fuga o la reiterazione del reato, tali da
convalidare la misura del carcere.
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