Per non urtare la
sensibilità religiosa di clienti di fede non cristiana, Lidl,
marchio della grande distribuzione, ha fatto sparire le croci
dalle foto in bianco e nero delle chiese di Dolceacqua (Imperia)
che aveva scelto per farne un poster da tenere alle casse del
punto vendita di Camporosso. Così le croci sulla facciata e sul
campanile della chiesa di Sant'Antonio Abate sono sparite.
L'iniziativa ha fatto infuriare il sindaco per questa
rappresentazione falsata di una delle 'cartoline' del paese e ha
scritto ai vertici aziendali, annunciando di rivolgersi a un
legale se le immagini usate non saranno ripristinate. "Mostrate
foto di Dolceacqua che rispecchiano la realtà. Se non volete le
croci, piuttosto mettete il castello Doria", dice Fulvio
Gazzola. "Loro dicono che è una campagna nazionale ed europea
quella di togliere i segni religiosi - spiega Gazzola -. Sono
liberi di fare come vogliono, ma non rovinino le foto, basta
soltanto cambiare il soggetto".
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