I fondatori di YesSmoke, i fratelli Carlo e Giampaolo Messina, sono stati condannati dal tribunale di Torino a sei anni e a due anni e sette mesi.
I 'Robin Hood del tabacco', che un film descriveva come paladini contro le multinazionali delle sigarette, erano accusati di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando.
L'azienda di Settimo
Torinese è stata ritenuta al centro di una complessa frode
fiscale e doganale. "Aspettiamo di leggere le motivazioni, ma ci
sono diversi aspetti da chiarire", commentano i legali. L'accusa
era sostenuta dal pm Marco Gianoglio.
Con i fondatori di YesSmoke sono stati condannati anche gli
altri cinque imputati a pene comprese tra un anno e quattro mesi
e sei anni. "Abbiamo dimostrato che i carichi di sigarette hanno
lasciato la comunità europea, ma nessuno ci ha contestato il
reingresso - sostengono ancora i legali dei fratelli Messina,
Enrico Calabrese del foro di Torino e Alessandro Sammarco del
foro di Roma - . Quindi il reato viene meno. Faremo appello".
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