Bambini puniti, facendoli mettere
in ginocchio rivolti contro il muro, in fondo all'aula. Oppure
lasciati soli, senza sorveglianza, durante la ricreazione. Altre
volte strattonati o insultati, altre ancora filmati per finta
con il cellulare, con la promessa di far vedere i video ai
genitori per dimostrare quanto si comportano male i loro figli.
Sono alcuni dei comportamenti di cui si sarebbe resa
protagonista una maestra elementare di un istituto comprensivo
di Bologna, sottoposta a un procedimento disciplinare dove
sarebbero contestate azioni punitive, espressioni volgari e
omesso controllo. A 'denunciare' la cosa sono stati genitori,
quando hanno notato i loro figli più taciturni del solito e che
non volevano andare a scuola; anche colleghi della maestra
avrebbero confermato comportamenti anomali. Sugli episodi,
risalenti a fine 2017, ci sarebbe anche una segnalazione
all'autorità giudiziaria.
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