"Sei un porco, un cane, un
miscredente. Se trovo il modo ammazzo tutti. Algerini,
marocchini, tunisini di tutto il mondo". Frasi pronunciate
all'indirizzo di quegli arabi che, secondo un richiedente asilo
del Mali che adesso sarà rimpatriato, non rispettavano
fedelmente il Corano. L'uomo, un giovane ospite di una struttura
della Croce Rossa di Varese Ligure (La Spezia), sospettato di
essere a rischio radicalizzazione è stato allontanato dalla
provincia della Spezia e accompagnato dalla polizia al Cie di
Torino da dove non potrà allontanarsi nell'attesa che gli venga
revocata la richiesta di permesso d'asilo per poi essere
rimpatriato. Il ragazzo di 22 anni arrivato in Sicilia nel 2016
con un barcone e ospitato a Varese Ligure, aveva dimostrato di
non voler integrarsi in alcun modo non partecipando nemmeno alle
attività proposte dalla struttura fino a arrivare a una vera
escalation di minacce nell'ultimo mese nei confronti degli
operatori e degli altri richiedenti asilo considerati 'impuri'.
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