Cinque egiziani accusati
di essere i presunti scafisti del barcone, con 264 migranti a
bordo, quasi tutti eritrei, è arrivato due giorni fa nel porto
di Pozzallo sono stati fermati dalla polizia di Stato. I
presunti scafisti sono accusati di favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina.
Secondo i testimoni ascoltati dalla Squadra Mobile di Ragusa,
erano i componenti di tutto l'equipaggio che era alla guida del
natante soccorso da un peschereccio che lo ha trainato fino al
porto siciliano. Ciascun migrante avrebbe pagato 1.500 euro per
raggiungere l'Italia, per un 'incasso' per gli organizzatori del
traffico di uomini di quasi 400.000 dollari. Sui cinque, prima
di essere portati in carcere, sono stati eseguiti rilievi da
parte della polizia scientifica della Questura di Ragusa.
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