La legge del mare, secondo la quale le
persone vanno salvate, è "una domanda di umanità: noi abbiamo il
dovere sacrosanto di raccogliere questa eredità bella ma che
pesa perché ci costringe ad andare contro certi andazzi e certi
modi di pensare che il nostro tempo vorrebbe imporci". Lo
sottolinea il vescovo di Mazara del vallo, mons. Domenico
Mogavero, in un'intervista postata sul suo profilo Facebook.
"La legge del mare ci dice che noi siamo persone
tendenzialmente col cuore e con le braccia aperte. Se ci si
vuole chiudere il cuore, se ci si vuole incatenare le braccia,
ci si costringe a non essere più noi se stessi", ha aggiunto
lanciando un appello: "La Chiesa deve avere il coraggio di
essere se stessa come la sua cultura, la sua storia e la sua
fede le impongono".
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