/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terrorismo: blitz dei Ros, 15 fermi in Sicilia e Lombardia

Terrorismo: blitz dei Ros, 15 fermi in Sicilia e Lombardia

Tra accuse anche favoreggiamento immigrazione e apologia Isis

09 gennaio 2019, 11:04

Redazione ANSA

ANSACheck

Terrorismo: fermato accusato di apologia Isis - RIPRODUZIONE RISERVATA

Terrorismo: fermato accusato di apologia Isis - RIPRODUZIONE RISERVATA
Terrorismo: fermato accusato di apologia Isis - RIPRODUZIONE RISERVATA

I Carabinieri del R.O.S. di Palermo hanno eseguito nelle province di Palermo, Trapani, Caltanissetta e Brescia 15 fermi disposti dalla dda del capoluogo siciliano nei confronti di persone accusate di istigazione a commettere delitti in materia di terrorismo, associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ingresso illegale di migranti nel territorio nazionale ed esercizio abusivo di attività di intermediazione finanziaria.

L'organizzazione criminale gestiva viaggi a bordo di natanti veloci di piccoli gruppi di migranti tra la Tunisia e l'Italia. Uno dei fermati, un tunisino, istigava al terrorismo, invocava la morte in nome di Allah e faceva apologia dello Stato islamico. Sul suo profilo Facebook sono state trovate video e foto che inneggiavano all'Isis e con immagini di decapitazioni.

L'inchiesta nasce dalla collaborazione con gli inquirenti di un tunisino coinvolto nell'attività della banda. L'uomo ha deciso di parlare per evitare, ha detto agli inquirenti, che ci si ritrovasse con "un esercito di kamikaze in Italia", raccontando di essere a conoscenza dell'esistenza di una organizzazione criminale che gestiva un traffico di esseri umani, contrabbandava tabacchi e aiutava ad espatriare soggetti ricercati in Tunisia per reati legati al terrorismo.

Nel profilo Facebook del fermato accusato di apologia all'Isis sono stati trovati video di esecuzioni capitali fatte dal boia di Daesh noto come Jihadi John. E' stato anche scoperto materiale propagandistico delle attività di gruppi islamici di natura terroristica come preghiere, scritti, ordini, istruzioni e video con scene di guerra, immagini di guerriglieri, discorsi propagandistici e kamikaze presi dalla rete. Scoperti anche suoi contatti con profili di altri estremisti islamici. L'arrestato era uno dei cassieri dell'organizzazione e gli inquirenti sospettano che abbia usato il denaro guadagnato coi viaggi nel Canale di Sicilia anche per finanziare attività terroristiche.

A Brescia è stato arrestato un tunisino di 27 anni: ora in carcere a Canton Mombello, era residente da poco a Ome (Brescia) dopo anni vissuti a Palermo. Gli inquirenti gli contestano un episodio di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, avendo aiutato una ragazza a trasferirsi in Inghilterra acquistando per lei biglietti aerei.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza