E' spirato nella notte dopo aver
esaudito il desiderio coltivato per anni: festeggiare il
compimento dei suoi cento anni nel suo paese di origine con
l'unico fratello rimastogli e i numerosi nipoti e pronipoti che
vivono a Montella, in provincia di Avellino. Si è conclusa così
la storia di Luigi Fierro, nato a Montella (Avellino) nel 1919,
emigrato negli Usa all'indomani della conclusione della seconda
guerra mondiale. In occasione del suo centenario, insieme alla
moglie Rosaria ieri ha riunito in un ristorante del suo paese
d'origine tutti i familiari, tra questi anche Salvatore, l'unico
dei sette fratelli ancora in vita.
Trattenendo le lacrime, Luigi aveva brindato insieme ai
familiari: "E questo il più bel giorno della mia vita" per
santificare il quale aveva annunciato una visita al santuario
del Salvatore. Al fratello ingegnere, che vive a Montella aveva
anche confidato il desiderio, se fosse venuto a mancare, di
essere riportato negli Usa, nella cittadina di Patterson nel New
Jersey.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA