Si è ucciso nella sua cella, nel
carcere di Taranto, Michele Spagnuolo, il 78enne originario del
Tarantino che il 16 luglio scorso aveva ucciso con 41 coltellate
la moglie sordomuta, Teresa Russo, di 57 anni, nell'abitazione
in cui la coppia risiedeva al civico 8 di via Generale Papadia,
a Trepuzzi (Lecce). Spagnuolo si è impiccato con una corda
rudimentale e i tentativi di salvarlo sono risultati inutili.
Dopo 9 giorni di detenzione nel carcere di Borgo San Nicola,
l'uomo aveva ottenuto gli arresti domiciliari, ma nel novembre
scorso si era allontanato dall'abitazione del fratello a
Talsano, frazione di Taranto, ed era stata ripristinata nei suoi
confronti la custodia in carcere. Spagnuolo era in attesa di
giudizio e il 20 marzo prossimo avrebbe dovuto affrontare il
processo con rito abbreviato.
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