E' stata confermata dalla Cassazione la condanna a 4 anni e 6 medi di reclusione per l'ex banchiere Cesare Geronzi e a 3 anni e 6 mesi per Matteo Arpe, nell'ambito del processo sul crac delle acque minerali Ciappazzi, filone dell'inchiesta Parmalat. Sono stati condannati anche Roberto Monza e Antonio Muto a 3 anni e due mesi ciascuno, Riccardo Tristano a 3 anni e Eugenio Favale a 2 anni e 2 mesi.
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