Ci sono altri due indagati
nell'inchiesta della Procura e della Gdf sull'ex Foggia Calcio
ipotizzando riciclaggio, reati tributari e false comunicazioni
sociali. Ai 9 indagati, compresi i due fratelli ex patron Franco
e Fedele Sannella e l'ex presidente Lucio Adolfo Fares, si
aggiungono anche i fratelli Curci: Nicola e Massimo, l'ex
vicepresidente. Per loro è un atto dovuto dopo le perquisizioni
del 27 giugno, quando le Fiamme Gialle tornarono, per la terza
volta in un anno e mezzo, negli uffici della società di calcio,
e sequestrarono due pc a casa di Franco Sannella, dai quali si
devono estrapolare i dati e per la Procura sono accertamenti non
ripetibili, dei quali vanno avvisati gli indagati perché possano
nominare un consulente. I Curci sono accusati di violazioni
tributarie. Massimo Curci venne arrestato nel dicembre 2017 per
autoriciclaggio e il 16 luglio 2018 la Gdf gli trovò in una
villa assicurazioni, contante, assegni e Rolex per 4 milioni.
Nel febbraio scorso venne condannato a sei anni.
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