La Dda di Torino ha dato parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per Marco Sorbara, consigliere regionale dell'Uv sospeso, ma il gip di Torino ha negato la scarcerazione.
Sorbara è in carcere a Biella da sei mesi: il 23 gennaio è stato arrestato, insieme ad altre 15 persone, nell'operazione 'Geenna' di Dda di Torino e carabinieri su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta.
E' indagato
per concorso esterno in associazione mafiosa. Dopo la richiesta
del 18 luglio scorso avanzata dalla difesa (avvocati Raffaele
Della Valle, Sandro Sorbara e Donatella Rapetti) il pm Stefano
Castellani ha scritto, tra l'altro, che "le esigenze cautelari
sono affievolite e possono essere adeguatamente fronteggiate con
una misura meno grave" esprimendo "parere favorevole alla
sostituzione della misura in atto con quella degli arresti
domiciliari". Lunedì 22 luglio il gip Silvia Salvadori ha però
respinto l'istanza, sostenendo che non c'è altra misura adeguata
e diversa dal carcere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA