Assolto perché "il fatto non
sussiste" il deputato di Forza Italia Antonio Angelucci e il
figlio Giampaolo nell'ambito del processo davanti al tribunale
di Roma che li vedeva accusati di associazione per delinquere
finalizzata alla truffa ai danni del sistema sanitario del Lazio
(Ssl). Lo hanno deciso i giudici della quarta sezione collegiale
che hanno fatto cadere le accuse per altre tredici persone.
La vicenda risale al periodo che va dal 2004 al 2010: i pm di
piazzale Clodio, che avevano sollecitato per gli Angelucci una
condanna a 15 anni, contestava una presunta truffa di circa 160
milioni di euro erogati dalla Ssl in favore di una clinica
convenzionata di Velletri.
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