Il Sinodo dei vescovi sull'Amazzonia apre alla possibilità per l'area di "ordinare sacerdoti uomini idonei e riconosciuti della comunità, che abbiano un diaconato permanente fecondo e ricevano una formazione adeguata per il presbiterato, potendo avere una famiglia legittimamente costituita e stabile". Per questo occorre stabilire "criteri e disposizioni da parte dell'autorità competente". Non si tratta dei viri probati ma è una novità. Il paragrafo è stato approvato ma ha registrato il maggior numero di 'no': 41 (128 i sì).
"Proponiamo di definire il peccato ecologico come un'azione o un'omissione contro Dio, contro il prossimo, la comunità e l'ambiente". Lo afferma il documento finale del Sinodo dei vescovi per l'Amazzonia individuando questi peccati "in atti e abitudini di inquinamento e distruzione dell'armonia dell'ambiente".
Il Papa nel suo discorso ha parlato delle "elite cattoliche" che nel documento finale del Sinodo sull'Amazzonia andranno a cercare "le cosette e si dimenticheranno del grande. Mi sono ricordato di una frase" in cui si dice che c'è gente che "siccome non ama nessuno crede di amare Dio", "perdono il contatto con le sfide che affronta l'uomo di oggi e si illudono di stare con Dio. Questo mi è piaciuto molto".
Nel Sinodo per l'Amazzonia si è parlato del diaconato permanente per le donne. Lo ricorda il documento finale che fa riferimento alla Commissione che era stata istituita da Papa Francesco nel 2016 e che "è arrivata ad un risultato parziale". "Vorremmo pertanto condividere le nostre esperienze e riflessioni - si legge nel documento finale - con la Commissione e attenderne i risultati".
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