"Sull'altare della chiesa ho messo
un crocifisso realizzato con il legno dei barconi utilizzati dai
migranti per attraversare il Mediterraneo. Il legno è grezzo e
vero e porta i segni della sofferenza, della morte ma anche
della speranza". Don Valentino Porcile, parroco della chiesa
della Santissima Annunziata di Sturla, ha scelto questo simbolo,
realizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, come simbolo del
Natale. I migranti sono "poveri disperati che non hanno angeli
che cantino per loro, facili da commiserare ma ancora più facili
da dimenticare". "Ogni giorno - prosegue - su questo altare
questo segno vuole portare al buon Dio le sofferenze, le
speranze, la vita di ognuno. Di chi vive accanto a noi. Di chi è
lontano. Di chi abbiamo di più caro. Di chi viene seppellito nel
mare e nella dimenticanza. Di coloro ai quali nessuno pensa". E
"a Natale questa Croce sarà qui. Con un legno che accolga la Sua
umanità".
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