La malattia di Lyme, nota anche come borreliosi, è un'infezione causata dal batterio Borrelia burgdogferi, trasmesso all'uomo dalla puntura di zecche, che dopo aver attaccato la pelle.
Trasmessa all'uomo dalla zecca detta 'dei boschi' o 'della pecora'(Ixodes ricinus, che attacca anche caprioli, cani e altri mammiferi), l'infezione da Borrelia e' caratterizzata da un eritema migrante, che si allarga introno al morso fino a raggiungere i 50 cm di diametro e compare dopo un periodo di incubazione da 5 a 30 giorni. Se riconosciuta nella fase iniziale guarisce quasi sempre con una terapia a base di antibiotico specifico. Se cronicizzata pero' puo' portare complicazioni a carico di cute, articolazioni, apparato nervoso e, piu' raramente, cuore e sistema immunitario. Inoltre non pochi, soprattutto tra i bimbi, sono gli episodi di paralisi facciale.
Il batterio e' molto diffuso in Europa centrale e settentrionale. In Italia interessa soprattutto il Triveneto, con casi riportati in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Veneto. Sempre piu' arrivano casi provenienti da regioni non tradizionalmente interessate come Toscana, Sardegna, Abruzzo.
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