"Quando mi sono svegliato in terapia intensiva e mi sono reso conto, ho pensato che avevo superato una bella lotta ma che dovevo lottare ancora un po'": sono le parole di Mattia, 18 anni e il più giovane paziente Covid curato all'ospedale di Cremona e dimesso stamane. Il ragazzo ha aggiunto di aver avuto "paura" quando lo dovevano intubare. Il Coronavirus "all'inizio lo avevo sottovalutato e non pensavo arrivasse a questo livello".
Lo studente, che si era ristabilizzato gia' da qualche giorno, era stato ricoverato il 16 marzo scorso. Prima di entrare in coma farmacologico aveva scritto alla madre Ombretta un messaggio con una promessa: "Stai tranquilla, non ti lascio sola".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA