Il coronavirus non ha risparmiato in questi due mesi neanche i volontari che sono rimasti in prima linea ad aiutare i più fragili. Oggi Caritas Italiana ha reso noto che finora 42, tra volontari e operatori, sono risultati positivi al Covid-19 in 22 Caritas diocesane e in 9 Caritas si sono registrati 10 decessi. Le strutture della Caritas non hanno mai smesso di operare, neanche nei giorni più duri dell'emergenza sanitaria, anche se è cambiata la modalità di erogazione dei servizi per cercare di evitare i contagi. Meno mense e più pasti da asporto, per esempio.
Ma le richieste si moltiplicano di giorno in giorno e si conferma, come anticipato nei giorni scorsi, il raddoppio delle persone che per la prima volta si rivolgono ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane rispetto al periodo di pre-emergenza. Cresce la richiesta di beni di prima necessità, cibo, viveri e pasti a domicilio, empori solidali, mense, vestiario, ma anche la domanda di aiuti economici per il pagamento delle bollette, degli affitti e delle spese per la gestione della casa.
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