L'edilizia, i banchi nuovi, l' organico e più spazi ci consentiranno di aprire le scuole a settembre. A dirlo è la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, intervenuta a Radio 2 a Non è un paese per giovani, il programma condotto da Tommaso Labate e Max Cervelli . "Il 1 settembre rientreranno i ragazzi a scuola per il debito formativo e per il potenziamento - ha spiegato la ministra - riapriremo le scuole il 14 settembre per tutti, stiamo lavorando giorno e notte per questa finalità. Ieri ero a Milano, oggi a Bologna. Ho trovato un clima buono, collaborativo, non ci sono problemi insormontabili. Gli enti locali hanno individuato gli spazi nuovi, l'organico sarà potenziato, i fondi saranno 2,6 miliardi non è poco; io sono al lavoro h24".
"La riapertura il 14 è confermata - ha ribadito la ministra - la Campania che aveva dubbi ha deciso di riaprire il 13; alcune scuole riapriranno il 7, sono già pronti. Stiamo seguendo le scuole una per una; laddove ci sono delle difficoltà le risolviamo adesso. Lo scoglio più duro all'inizio erano gli spazi". Sui banchi la ministra ha fatto notare che "grazie ai banchi singoli tanto spazio si recupera. Per tanti anni ci siamo lamentati degli arredi scolastici vecchi, ora che possiamo rinnovarli non lamentiamoci; non sprechiamo soldi, sono investimenti. Il commissario per l'emergenza Arcuri ha pubblicato la gara europea per ridurre i costi e abbiamo chiesto alle scuole che tipologia di banchi volevano".
"I giovani sono stati demonizzati, ho pensato anch'io in passato di andare all'estero. Diamo la possibilità a giovani formati, che hanno una preparazione sul tema e hanno fatato tirocini, di insegnare: lo fanno già da anni ma nessuno ha avuto mai il coraggio di dirlo. Li vogliamo mandare all'estero? Servono in Italia, sono bravi, competenti e preparati". Lo ha detto a Radio Rai 2 la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina a proposito dei laureandi in Scienze della formazione che potranno insegnare alle materne e alle elementari per un periodo di supplenza. "Oltre 200 mila giovani ogni anno lasciano l'Italia - ha ricordato il ministro - io sto lavorando per permettere di restare in Italia; fare una esperienza all'estero va benissimo ma non deve essere una costrizione. I concorsi per insegnare a settembre si faranno".
Azzolina: su banchi superficialità - Penso che sui banchi si stia trattando la questione con molta superficialità. Noi abbiamo fatto delle richieste specifiche alle scuole, ci sono diverse tipologie di banchi, chiaramente dipende dall'età degli studenti. I banchi che avete visto sui giornali sono per gli studenti più grandi e sono già utilizzati in tantissime scuole italiane, quelle più innovative. Sono un investimento". Lo ha spiegato la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, questa mattina a Bologna, dopo il dibattito scoppiato per l'annuncio del bando di acquisto di un massimo di 3 milioni di banchi per consentire la riapertura delle scuole a settembre
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