Un Paese tutto bianco da oggi, con l'unica eccezione della Valle d'Aosta che resterà gialla fino al 28 giugno.
Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano entrano infatti nell'area senza restrizioni che non siano mascherine, distanziamento, igiene delle mani e divieto di assembramento.
E da domani scatta anche la quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna, in base all'ordinanza dei giorni scorsi del ministro della Salute, Roberto Speranza, per cercare di frenare il contagio della variante Delta del coronavirus, che sta dilagando nel Regno Unito.
Speranza oltre alla quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna - già adottata dalla Germania - impone anche l'obbligo del tampone, senza esenzione per i vaccinati (si teme che l''indiana' possa aggirare i vaccini).
Inoltre l'ordinanza del ministro della Salute consente l'ingresso dai Paesi dell'Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde, il green pass europeo.
Prolungato il divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.
Stop alle mascherine tra il 28 giugno e il 5 luglio
Il 28 giugno, quando tutta l'Italia sarà bianca: potrebbe essere questa, secondo riferiscono fonti qualificate, la data in cui il Paese potrà uscire dal bavaglio della mascherina all'aperto. Una data su cui domani ragionerà il Cts, all'interno del quale non si esclude però uno slittamento in avanti di questo giorno fatidico, fino almeno alla settimana successiva, il 5 luglio.
Nell'incontro che si terrà tra i 12 membri del Comitato Tecnico Scientifico si annuncia un confronto con diverse sfumature: una sintesi che emergerà forse già domani o potrebbe slittare di qualche giorno. Tra le valutazioni, potrebbe esserci appunto quella di fissare il termine dell'obbligo quando tutto il Paese sarà in zona bianca, dunque dal 28 giugno, aspettando che anche la Valle d'Aosta, l'unica regione ancora gialla, cambi colore (il resto del Paese sarà bianco da domani). Ma non è l'unica opzione in campo: c'è chi sostiene che per abbandonare la mascherina sia necessario aspettare almeno fino al lunedì successivo, il 5 luglio, alla luce del rischio varianti.
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