E' stata la Medaglia d'oro al Valore
Militare per la Resistenza, Paola Del Din, 98 anni, a scoprire
oggi a Udine la targa con il nome di Norma Cossetto, studentessa
istriana uccisa e infoibata nell'autunno del 1943 a 23 anni,
alla quale il Comune di Udine ha intitolato un piazzale del
quartiere di Sant'Osvaldo, nell'ambito delle celebrazioni del
Giorno del Ricordo. Un gesto di alto significato simbolico,
quello della ex partigiana Del Din, la quale nel corso della
cerimonia ha voluto sottolineare che "sbaglia chi oggi non
volesse riconoscere gli errori del passato", riferendosi anche
all'atto vandalico in cui lo stesso cartello con il nome di
Norma Cossetto era stato nei giorni scorsi abbattuto da ignoti.
"Abbiamo voluto intitolare questo piazzale a Norma Cossetto,
vittima dei partigiani comunisti jugoslavi - ha spiegato il
sindaco di Udine, Pietro Fontanini - per onorare la memoria di
una giovane donna brutalizzata da uomini senza onore accecati
dalla furia ideologica, ma anche la memoria di tante altre
persone che hanno dovuto lasciare l'Istria, Fiume, la Dalmazia,
e venire profughe in questa città".
Riferendosi a sua volta all'episodio dell'abbattimento del
palo con l'insegna del nome di Norma Cossetto, scoperta oggi, il
sindaco ha parlato di "atto esecrabile forse commesso da chi
pensa che questa intitolazione sia sbagliata e invece noi siamo
qui per manifestare con forza il rispetto e l'onore verso questa
vittima". Oltre alle autorità civili e militari, alla cerimonia
hanno preso parte rappresentanti dell'Associazione Nazionale
Venezia Giulia e Dalmazia, Comitato provinciale di Udine, e
dell'Associazione Partigiani Osoppo.
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