Andrà a processo il prossimo 9 giugno il leader della Lega Matteo Salvini accusato di diffamazione aggravata nei confronti di Carola Rackete, l'ex comandante della Sea Watch 3, perché, tra giugno e luglio del 2019, avrebbe offeso "la reputazione" della giovane con dirette Facebook e post su Twitter con frasi come "quella sbruffoncella di questa comandante che fa politica sulla pelle di qualche decina di migranti", "criminale tedesca", "ricca tedesca fuorilegge", "ricca e viziata comunista".
La Procura di Milano, infatti, dopo aver disposto la
citazione diretta a giudizio per l'ex ministro dell'Interno,
difeso dal legale Claudia Eccher, ha da poco notificato la data
di inizio del processo, davanti alla quarta penale, nel quale
Rackete è parte civile, a seguito della denuncia, rappresentata
dall'avvocato Alessandro Gamberini.
Nei mesi scorsi, il gip di Milano Sara Cipolla, accogliendo
la richiesta del pm Giancarla Serafini, aveva disposto, invece,
l'archiviazione dell'accusa di istigazione a delinquere
contestata sempre a Salvini dopo la denuncia della giovane.
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