Dopo l'Aversa Pride di sabato 25
giugno, il primo nella storia della citta normanna con migliaia
di partecipanti - tra i 3 e i 4mila - delegazioni comunali e
qualche sindaco (Renato Natale di Casal di Principe), "puntuale"
arriva l'atto di odio contro il mondo Lgbt; un atto che non
risparmia neanche la Chiesa. Stamani, l'Arco dell'Annunziata,
che è anche campanile della omonimo luogo di culto, monumento
simbolo di Aversa, è stato imbrattato con il disegno di un
diavolo impiccato e la scritta all'interno LGBTI.
A dare notizia dell'episodio il consigliere comunale di Aversa
Mariano Scuotri, che sabato ha fatto parte della delegazione del
Comune insieme a due assessori e ad un altro consigliere
comunale. In un post su Facebook, Scuotri scrive: "Ed ecco il
dolce messaggio di qualche intellettuale che ha pensato di dire
la propria sull'#aversapride. Eccovi amici, l'ignoranza servita
nella sua veste più esplicita". "Noncuranza del bene comune,
disprezzo dell'essere umano, violenza sanguinaria. Avete già
perso facendo ciò: l'Arco noi lo ripuliremo, le vostre 'anime'
saranno difficili da ripulire. Porci che non siete altro",
conclude il consigliere comunale.
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