Sul Covid "assisto a un surreale
dibattito estivo, basato su dati errati. E ogni ragionamento
fatto su dati sbagliati non può che portare a errate
conclusioni. Quasi che qualcuno, già stufo di stare sotto
l'ombrellone, sperasse di tornare all'epoca delle mascherine
anche sulla battigia". Lo scrive il presidente della Liguria e
di Italia al Centro, Giovanni Toti sui social. "Il Covid circola
molto tra di noi? Certamente sì. Questo ha effetti sui ricoveri
ospedalieri in proporzione? No. I dati che ogni sera allarmano
gli italiani - sottolinea Toti - sono dati sbagliati. O meglio,
raccolti con metodologie di altri tempi. Siccome il Covid
circola, è ovvio che anche tra chi viene ricoverato in ospedale
sia presente ma ogni 10 ricoverati con il virus solo 3 vanno al
pronto soccorso per i sintomi del virus. Gli altri 7, che le
nostre statistiche registrano come pazienti Covid, sono persone
che vanno in ospedale per tutt'altro: incidenti domestici o
automobilistici, problemi cardiaci, altre infezioni, problemi di
chirurgia generale. Nulla a che fare con la polmonite da virus.
Però, siccome all'ingresso in ospedale vengono sottoposti a
tampone, scoprono di essere positivi e diventano pazienti Covid.
Capite che questo modo di raccogliere i dati falsa ogni
ragionamento, sia sulla pericolosità della malattia, sia
sull'organizzazione ospedaliera. Siccome le regole ancora in
vigore ci costringono ad aprire reparti Covid a seconda del
numero dei ricoverati - ricorda Toti -, presto saremo costretti
a riaprire questi reparti in cui però ricoverare pazienti che
hanno bisogno di tutt'altre cure. Una sorta di 'ghetto Covid'
per cittadini con il Covid, ma ricoverati per altro". Toti si
domanda se "vi sembra normale che si discuta sulle mascherine
all'aperto e non sul fatto che i dati utilizzati e diffusi sulla
pandemia siano incongruenti con la situazione? Il Governo cambi
queste assurde regole. Per quanto riguarda la Liguria - conclude
- domani riunirò la nostra sanità e chiederò di trasmettere
almeno i doppi dati: quelli dei ricoverati secondo le regole del
Governo e quelli che realmente sono in ospedale per Covid. Così
almeno tra noi ci capiremo, in attesa che qualcuno batta un
colpo a Roma".
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