Un pezzo di storia di Roma va in fumo. "La bancarella del professore", storico banco di libri usati in Piazzale Flaminio, è stato divorato dalle fiamme questa mattina.
L'incendio - che ha tutte le caratteristiche di una azione dolosa - in pochi minuti ha bruciato centinaia di volumi rendendo quel posto, frequentato sia da intellettuali che da semplici appassionati, un cumulo di cenere.
Ad allertare i vigili del fuoco, intorno alle 5 di sabato mattina, alcuni passanti. "Sta bruciando tutto, correte". Sul posto è arrivata una squadra con una autobotte, nello stremo tentativo di mettere in salvo almeno una parte dei volumi. Le fiamme però avevano già distrutto quasi tutto, a cominciare dalla struttura che da anni proteggeva quei libri usati.
Su quanto accaduto è al lavoro la polizia che come da prassi invierà una informativa in Procura. La pista dell'azione volontaria sembra la più accreditata e risposte in tal senso potrebbero arrivare dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
La notizia dell'incendio alla "bancarella" è immediatamente arrivata sui social. Decine i commenti di condanna per quanto avvenuto ma anche molte le proposte per iniziative a sostegno del proprietario.
"E' un anziano signore, è letteralmente in lacrime - scrive su twitter, Leonetta Bentivoglio, giornalista e scrittrice -. Robe da nazisti". Non è escluso che il quartiere possa organizzare una colletta per poter ricostruire, in tempi brevi, quell'angolo di cultura a due passi da Piazza del Popolo.
"Portiamogli tutti i nostri libri - scrive un altro utente -, basta decidere il giorno a l'ora". Una proposta accolta con entusiasmo da molti. "Non sono di Roma - aggiunge Serena - ma se ci fossero delle iniziative per aiutare il proprietario in qualche modo vorrei farlo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA