Rassoul Bissoultanov, il ceceno condannato in Spagna a 15 anni per l'omicidio di Niccolò Ciatti, ucciso a 22 anni a Lloret de Mar in un pestaggio, non si è presentato stamattina all'udienza per la carcerazione al Tribunale Provinciale di Girona: lo confermano fonti giuridiche.
Attualmente non è noto dove si trovi il condannato, aggiungono le stesse fonti. Raggiunto dall'ANSA, l'avvocato difensore di Bissoultanov non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
"Era chiaro che sarebbe scappato, è sempre stato tra i nostri timori che Bissoultanov sarebbe fuggito, specie dopo la sentenza. Questo è dimostrazione che è un assassino". E' il commento di Luigi Ciatti, padre di Niccolò. "Temevamo che accadesse - aggiunge -, anche il fatto che il giudice ci abbia messo un mese per la sentenza ci aveva fatto temere che scappasse. Sarebbe bastato un controllo, una vigilanza più efficace delle autorità spagnole perché non accadesse".
Rassoul Bissoultanov è ricercato con mandato di cattura europeo emesso subito, appena è stata chiara la sua latitanza, dal giudice spagnolo Morales, presidente del 'curado' di Girona. E' questo un organismo giudiziario parificabile alla corte di assise italiana che alle 10.30 lo aspettava in udienza, per decidere sulla carcerazione. Il ceceno è stato condannato a 15 anni per l'omicidio di Niccolò Ciatti. Il mandato di cattura europeo, come si apprende da fonti in Italia, ha allertato le polizie internazionali è stato diffuso sui i loro terminali, anche in virtù di questa rete c'è forte auspicio che sia catturato presto.
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