L'hanno ribattezzata 'La presa
della Battigia', ispirandosi all'evento storico culminante della
Rivoluzione francese del 1789 accaduto proprio 14 luglio,
l'azione di protesta avvenuta su un arenile di Arco Felice,
litorale flegreo a nord di Napoli.
I manifestanti, del Comitato mare libero bene comune, hanno
portato striscioni e volantini tra i bagnanti della storica
spiaggia libera delle Monachelle denunciando lo sconfinamento
del gestore del lido balneare confinante che avrebbe allargato
di molti metri la sua area di pertinenza.
"Ci risulta che appena pochi giorni fa - ha spiegato al
megafono uno dei manifestanti - Carabinieri e Capitaneria di
porto hanno riscontrato che il lido qui di fianco utilizza senza
permesso un grande pezzo di spiaggia che dovrebbe invece essere
messo gratuitamente a disposizione evitando, come sta accadendo
anche stamattina, che in tanti dobbiate essere costretti a
condividere pochi metri di spiaggia".
"Oggi - ha aggiunto un altro manifestante - è il giorno della
presa della battigia, è il nostro 14 luglio e così come accadde
in Francia alla Bastiglia faremo ache noi una piccola
rivoluzione pur di far valere il nostro diritto ad un mare
libero".
Dopo aver incassato l'appoggio e l'applauso dei presenti
l'iniziativa è proseguita con la misurazione del lido e la
simbolica riappropriazione dell'arenile in eccesso dove i
manifestanti, una volta segnalato il perimetro con del nastro
rosso e bianco, hanno steso teli per poi tuffarsi in acqua.
Analoga iniziativa, come su altre spiagge in Italia per
iniziativa dell'associazione 'Mare Libero', si è svolta a
Procida dove altri manifestanti hanno sfilato in corteo sulla
famosa spiaggia della Chiaiolella.
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