"Ci sono tanti danni materiali, siamo impegnati a dare una mano alle famiglie coinvolte".
Lo ha affermato Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli, a proposito del nubifragio della sera di Ferragosto.
"Un evento
davvero straordinario - ha detto - e particolarissimo nel suo
genere, perché 110 mm di pioggia in un km di strada caduti in
meno di tre ore, con dei picchi anche su 15 minuti come ci è
stato spiegato dagli esperti, è un evento davvero raro, che ha
messo a dura prova il territorio". Casini ha spiegato che "le
famiglie sono state colpite anche in più situazioni, ci sono
stati danni ad alcuni garage e ad alcuni scantinati. Stiamo
facendo una conta, però si sta parlando di più di 100 abitazioni
in qualche modo toccate. Sono una decina per il momento i danni
ad abitazioni per cui c'è l'inagibilità, però sono stime
provvisorie, la conta dei danni è in corso". In generale, ha
osservato il sindaco, "ci sono state alcune zone colpite in modo
particolare, soprattutto Grassina, Antella, Capannuccia, e anche
altre zone verso le località di Bagno a Ripoli. Devo dire che ci
sono anche degli elementi positivi: sono entrate in funzione e
hanno funzionato molto bene le casse di espansione di
Capannuccia. Il fiume Ema in meno di un'ora è salito da zero al
livello di esondazione, per cui senza le casse sarebbe esondato
anche a Grassina".
Casini, che è rientrato apposta dalle ferie per coordinare le
operazioni, ha annunciato di aver chiesto "a Regione Toscana e
Città Metropolitana di Firenze l'attivazione dello stato di
emergenza". Il sindaco ha parlato di "un evento senza precedenti
e con conseguenze significative, per fortuna senza danni a
persone ma con molti problemi ad abitazioni, auto, strade e
patrimonio comunale".
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