Spegnere un
lampione su due e risparmiare così qualcosa come 300mila euro.
Non poco per un comune di circa settemila abitanti, come Telese
Terme, nel Beneventano.
In una nota si legge che "è in via di ultimazione la
sperimentazione attuata dal Comune per ridurre i consumi
energetici. In seguito a un incontro tra il sindaco e i
rappresentanti delle forze dell'ordine ad ottobre scorso, si era
stabilito di ridurre i tempi di accensione della pubblica
illuminazione e di avviare una fase sperimentale in alcune parti
della città, consistente nello spegnimento di un lampione su
due". E i risultati "sono sicuramente positivi. E' stato
calcolato dagli uffici preposti, infatti, che a fronte di un
costo di circa 600 mila euro annui, gravanti sulle casse
comunali per consumi energetici, si riuscirà ad ottenere un
risparmio di circa il 50% grazie allo spegnimento di parte della
pubblica illuminazione (un lampione acceso e uno spento) e
posticipando di un'ora l'accensione degli impianti spegnendoli,
poi, un'ora prima dell'orario canonico. Ulteriore risparmio si
otterrà grazie alla progressiva sostituzione, già iniziata,
delle lampade dei circa 3mila punti luci sul territorio telesino
con luci led".
"Si pensi che per il solo mese di settembre 2022 abbiamo
ricevuto una bolletta di circa 70 mila euro - spiega il sindaco
Giovanni Caporaso -. Dunque si rendeva necessario un intervento
rapido e capace di portarci un risparmio immediato evitando
ricadute spiacevoli sui contribuenti. Se da un lato può esserci
qualche piccolo disagio - conclude il primo cittadino -
dall'altro siamo certi che la comunità apprezzerà questa
operazione considerando poi che non appena il mercato energetico
ce lo consentirà tutto ritornerà come prima".
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