Tre panetti di tritolo
innescati con dei detonatori a miccia, per un peso complessivo
di 600 grammi di esplosivo, e due ordigni artigianali di circa
200 grammi sono stati trovati dai carabinieri a Ciccarello,
nella zona sud di Reggio Calabria. Il sequestro è avvenuto nei
giorni scorsi nell'ambito dei servizi di controllo, eseguiti dai
militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia
cittadina e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, finalizzati al
contrasto delle attività illegali legati allo spaccio e alla
detenzione di armi.
Il tritolo è stato trovato in un terreno privato, disabitato
e di libero accesso e proprio per questo non è stato denunciato
il proprietario. L'esplosivo si trovava all'interno un involucro
parzialmente sotterrato. Sul posto è intervenuto anche personale
specializzato dei carabinieri artificieri antisabotaggio del
reparto operativo che ha messo in sicurezza il materiale
esplosivo e provveduto, alla successiva distruzione, previa
campionatura per consentire al Ris di Messina di effettuare
analisi tecniche al fine di verificarne la provenienza.
Del ritrovamento è stata informata la Direzione distrettuale
antimafia di Reggio Calabria che ha avviato le indagini. Al
momento non è chiaro chi possa avere nascosto l'esplosivo nel
terreno di Ciccarello e a cosa potesse servire ma il fatto che
il tritolo è stato trovato con l'innesco inserito lascia pensare
che qualcuno lo avrebbe potuto utilizzare a breve. La Procura e
i carabinieri stanno ancora indagando. La pista privilegiata è
che il tritolo possa essere stato nella disponibilità delle
cosche locali.
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