/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trapper condannati per una sparatoria, 'come cacciatori di prede'

Trapper condannati per una sparatoria, 'come cacciatori di prede'

Le motivazioni del Tribunale di Milano su Baby Gang, Simba e altri

MILANO, 19 gennaio 2024, 14:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Come "arcaici cacciatori si facevano ritrarre accanto a prede animali esanimi". E' così che il Tribunale di Milano descrive, nelle motivazioni del verdetto, l'atteggiamento e le condotte dei noti trapper e dei giovani della loro crew condannati a metà novembre nel processo con rito abbreviato con al centro la sparatoria, avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, vicino a corso Como, zona della movida milanese, in cui rimasero feriti due senegalesi, gambizzati a colpi di pistola.

    In particolare, i giudici della settima penale (Tremolada-Pucci-Gallina), a seguito dell'inchiesta coordinata dal pm Francesca Crupi e condotta da polizia e carabinieri, hanno condannato, tra gli altri, rispettivamente a 6 anni e 4 mesi e a 5 anni e 2 mesi i trapper Mohamed Lamine Saida, detto Simba La Rue, e Zaccaria Mouhib, ossia Baby Gang. Uno del gruppo, Andrea Rusta (condannato a 4 anni e 2 mesi), si legge, si è poi "vantato della violenza sprigionata" quella notte "addirittura documentando orgogliosamente con video e foto la vittima ferita per impressionare la ragazza con cui stava uscendo".

    I giudici, che hanno riconosciuto tutte le imputazioni, dalla rapina ai danni dei due, "il fatto più grave", fino alla rissa, alle lesioni gravi e alla detenzione di arma clandestina, mettono in luce nelle motivazioni la "spiccata pericolosità sociale" degli imputati (otto in totale) e la loro "consuetudine alla violenza e alla sopraffazione e umiliazione" degli altri.
    Simba La Rue, ad esempio, è "animato da una violenza cieca e incontrollata".

    Tra l'altro, i giudici criticano anche il basso risarcimento offerto alle vittime, sostenuto, tra l'altro, "dalla società facente capo" a Baby Gang e trattato, dunque, come se fosse una "spesa di rappresentanza da portare a bilancio dell'etichetta musicale" e ciò malgrado i loro "ingaggi professionali elevati".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza