La Polizia ha faticato ieri sera ad
arrestate in via Padova, alla periferia di Milano, un 17enne
algerino ricercato per una rapina aggravata commessa con due
complici il 22 marzo nelle strade del Quadrilatero della Moda ai
danni di un passante, scippato dell'orologio di lusso. Ieri gli
agenti hanno notato il ragazzo in un ristorante marocchino e lo
hanno atteso all'uscita. Quando si sono identificati, ha
iniziato a urlare in arabo attirando l'attenzione delle persone
presenti nel locale - una trentina di stranieri, ha precisato la
Questura - che sono uscite cercando di impedire l'arresto e
lanciando oggetti verso i poliziotti, costretti a chiedere
rinforzi.
Anche le volanti arrivate sul posto sono state accerchiate
prima che il ragazzo - già arrestato nel giugno scorso per
rapine in farmacie e negozi e che risultava affidato a una
comunità - fosse portato nel carcere minorile. Un agente ha
riportato la distorsione di un ginocchio con una prognosi di 7
giorni.
Della rapina del 22 marzo sono accusati anche altri due
giovani. Uno - di nazionalità marocchina - era stato bloccato in
flagranza il giorno stesso e, tentando di fuggire, aveva colpito
una poliziotta con una testata procurandole la frattura
scomposta delle setto nasale. L'altro, 19 anni, marocchino, con
precedenti per droga, è stato rintracciato ieri sera a Milano in
viale Monza. Anche lui ha opposto resistenza prendendo gli
agenti a calci e pugni. Ora è in carcere a San Vittore.
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