Sequestrati beni per un milione di
euro a Leonardo Greco, ritenuto il capo del rione palermitano di
Ciaculli e arrestato nell'operazione Cupola 2.0 a dicembre del
2018. Leandro, figlio di Giuseppe e nipote del "Papa" Michele
Greco (morto nel 2008), è stato condannato nel dicembre del 2020
a 12 anni di reclusione per appartrenenza alla mafia con un
ruolo direttivo.
Il sequestro è stato compiuto dal nucleo Investigativo dei
carabinieri di Palermo, che hanno eseguito un provvedimento
della sezione misure di prevenzione del tribunale.
Grazie anche alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di
giustizia, è venuto fuori che Leandro Greco stava
riorganizzazione la commissione provinciale di Cosa nostra,
prendendo parte a numerosi incontri con esponenti di vertice di
altri mandamenti. Sono state sequestrate due imprese individuali
a Palermo, con attività di ristorazione e di ingrosso di
prodotti ortofrutticoli; un immobile nel capoluogo siciliano,
destinata a laboratorio artigianale e 12 rapporti bancari.
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