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Anziano ucciso dal badante, una lite per un nonnulla

Anziano ucciso dal badante, una lite per un nonnulla

L'uomo ha confessato, vittima picchiata a morte furiosamente

CASTRIGNANO DE' GRECI, 01 luglio 2024, 16:59

di Paola Laforgia

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una lite per un nonnulla, e una furia inarrestabile. E' morto così, picchiato dal suo badante e finito con un colpo alla testa sferrato con un telefonino, un anziano di 82 anni, Fernando Monte, trovato ieri nella sua casa a Castrignano dei Greci dalla figlia appena rientrata dal mare.

Il presunto autore dell'omicidio, Josan Victor, badante moldavo di 36 anni, interrogato per tutta la notte è stato sottoposto a fermo: ha confessato. La tragedia, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri che ieri sono intervenuti sul posto dopo l'allarme lanciato dalla figlia della vittima, si sarebbe consumata all'ora di pranzo. Tra i due sarebbe scoppiata una lite per futili motivi, forse perché l'anziano si stava interessando dei messaggi che l'uomo stava mandando con cellulare, e questi sarebbe esploso in una furia omicida. L'avrebbe preso a pugni colpendolo più volte e lasciandogli ecchimosi su tutto il corpo.

Poi gli avrebbe sferrato un colpo alla testa col telefono cellulare lasciandoli una profonda ferita. L'anziano è stato trovato dalla figlia che abita al piano di sopra e che era passata a trovarlo al ritorno dal mare, riverso per terra in una pozza di sangue, con altri segni evidenti delle percosse subite. Il badante, invece, era fuori della casa, nudo e in apparente stato di choc. Su di lui si sono subito concentrati i sospetti degli investigatori coordinati dal pm Luigi Mastroniani. Visto il suo stato confusionale, l'uomo è stato portato in ospedale e nella notte interrogato. Ha confessato ricostruendo l'accaduto. Da quanto si apprende, l'uomo assisteva l'anziano in casa da quasi due anni. Ieri la mattinata si era svolta normalmente. Il badante, come era solito fare quotidianamente, aveva accompagnato l'anziano sulla sua carrozzina al Lecce club che si trova vicino casa. I due si erano fermati dal tabaccaio, dove l'anziano aveva comprato un pacchetto di sigarette per regalarlo al 36enne. Poi la tragedia all'ora di pranzo. In casa dell'anziano, i carabinieri hanno trovato e sequestrato abiti e lo smartphone del badante intrisi di sangue. Il magistrato ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima che verrà eseguita nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce dove il corpo è stato trasferito.

    
   

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