Per il 'Carro' di Alberto Giacometti 101 milioni di dollari. E poi, oltre 70 milioni di dollari per una testa di Amedeo Modigliani e 61 milioni di dollari pagati da un collezionista asiatico per una natura morta con margherite e papaveri di Vincent Van Gogh. Questo il 'calcio d'inizio' delle aste di arte contemporanea a New York.
I tre pezzi sono stati battuti da Sotheby's. Per Modigliani e' un nuovo primato. Il Carro di Giacometti e' il primo della leggendaria serie ad essere incluso in un'asta in oltre 30 anni ed e' un pezzo rimasto nella stessa collezione privata per oltre quattro decenni.
Il bronzo raffigura una divinita' in piedi su un carro dalle grandi ruote. E' considerato un'icona dell'esistenzialismo e un faro di speranza per la generazione venuta dopo la Seconda Guerra Mondiale, scrive Sotheby's nel catalogo.
Il prezzo raggiunto oggi segue di poco quello dell'Uomo che cammina dell'artista svizzero, pagato 104 milioni di dollari nel 2010, ed e' un doppio primato, per l'artista e per un'opera di scultura. "Poche opere catturano il momento storico con tanta potenza e introspezione del 'Carro' di Giacometti. E' un simbolo di rinascita dopo gli orrori della Seconda Guerra mondiale", ha detto Simon Shaw, del dipartimento impressionisti e arte contemporanea di Sotheby's.
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