L'edizione più faticosa, quella esteticamente più bella. Così Costantino Della Gherardesca ha presentato nei giorni scorsi a Milano la quarta stagione di 'Pechino Express', l'adventure game di Rai 2 ormai divenuto appuntamento di culto che riprende con una doppia puntata lunedì 7 e mercoledì 9 settembre (ore 21.15), e quindi va in onda nelle prime serate del lunedì di Rai 2.
Il viaggio delle 8 coppie di concorrenti partirà dalla capitale dell'Ecuador Quito per concludersi a Rio de Janeiro al termine di 9.970 km percorsi fra Ecuador, Perù e Brasile facendo tappa anche al vulcano Chimborazo, le isole Galapagos, Lima, Machu Picchu, Cuzco, il lago Titicaca e San Paolo.
"Dopo tre anni di Asia dovevamo cambiare, era dietro l'angolo l'effetto deja vu - ha spiegato il curatore editoriale di Magnolia Leopoldo Gasparotto -. Se da una parte cade la barriera linguistica, dall'altra siamo potuti entrare ancora più facilmente nelle case della gente del posto per raccontare le loro vite". Più della distanza culturale il principale ostacolo dei viaggiatori sarà insomma l'altitudine, specie nelle puntate girate sulle Ande, ma tutto il programma si preannuncia come una marcia impegnativa fra trekking, scalate ed escursioni termiche: i test fisici attitudinali non a caso sono stati ancora più rigidi, tanto da motivare la scelta di non includere fra i concorrenti una coppia di atleti, ritenuti troppo avvantaggiati.
"E nonostante la fatica - dice con orgoglio Costantino, alla sua terza conduzione - il nostro è l'unico programma del suo genere nel quale i concorrenti non chiedono di abbandonare la competizione".
A proposito delle 8 coppie di viaggiatori, già presentate a luglio - Fratello e Sorella Naike Rivelli e Andrea Facchinetti; Gli espatriati Pasquale Caprino e Christian Bachini; Gli antipodi Andrea Pinna e Roberto Bertolini; Le persiane Giulia Salemi e Fariba Mohammad Tehrani; Le professoresse Eleonora Cortini e Laura Forgia; I compagni Giovanni Scialpi e Roberto Blasi; Gli artisti Paola Barale e Luca Tommassini; Gli illuminati Yari Carrisi e Pico Rama - Costantino ha sottolineato alcune storie con l'umorismo che contraddistingue il suo stile.
"E' stata un'edizione piena di amore, fra Scialpi e il compagno che si sarebbero sposati dopo il programma e la relazione nata fra gli avversari Naike Rivelli e Yari Carrisi di cui mostreremo tutto - ha detto -. 'Gli espatriati' Pascalistan e Kang sono fra tutti i più sociologicamente interessanti e daranno grandi soddisfazioni". La formula del programma non cambia: nelle 10 puntate i viaggiatori avranno a disposizione un budget giornaliero di 1 euro che li costringerà ad affidarsi all'ospitalità e alla generosità della popolazione locale, i cui costumi saranno esplorati con missioni e giochi.
"L'anno scorso volevamo sfatare stereotipi sugli islamici - commenta Costantino - ma anche verso il cattolicesimo ci sono pregiudizi e il cristianesimo sudamericano contaminato di animismo per molti è da scoprire, così come l'Ecuador è un paese sconosciuto ai più: se più persone vedessero le culture straniere di persona anziché da film e tg, la nostra società ne gioverebbe".
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