Si comincerà a girare in Italia la
prossima estate il film sulla vita di Ferruccio Lamborghini, di
cui nel 2016 si celebra il centenario, scritto dallo
sceneggiatore premio Oscar Bobby Moresco ('Crash'), prodotto da
Ambi group di Andrea Iervolino e Monika Bacardi e basato sui
libri del figlio del fondatore della prestigiosa casa
automobilistica, Tonino, che Moresco incontrerà la prossima
settimana in Emilia Romagna.
'My name is Lamborghini' il titolo provvisorio del film che
uscirà nel 2017: l'annuncio a Capri, Hollywood, perché proprio
il fondatore del festival Pascal Vicedomini fece incontrare a
Los Angeles i produttori Iervolino e Bacardi con Moresco, membro
del board della manifestazione che da vent'anni fa da ponte tra
il cinema americano e l'industria italiana.
"A dirigerlo posso solo anticipare che sarà un regista
internazionale, vincitore di due premi Oscar", spiega Iervolino.
"Il brand Lamborghini tra i giovani americani è più popolare
anche di quello Ferrari, considerato più classico - racconta
Moresco, attualmente a lavoro nella lunga fase di
documentazione. - Questa straordinaria storia umana sarà anche
l'occasione per raccontare l'Italia del dopoguerra, la sua
trasformazione da paese agricolo in potenza industriale.
Lamborghini come è noto aveva fondato in Italia una importante
fabbrica di trattori, la migliore al mondo, prima di diventare
celebre per le auto sportive. Devo questa passione per la storia
italiana alle mie origini genovesi, sono un americano di seconda
generazione, mio nonno nacque in Italia ed amo moltissimo questo
paese. Sono felice di girare il film nei luoghi originari di
questo grande uomo ed emozionato per i sopralluoghi e la visita
che farò al museo Lamborghini (a Funo di Argelato in provincia
di Bologna, ndr)".
Operazione tutta italiana, ("sarà un film di medio budget
hollywoodiano" spiega Iervolino che non anticipa però cifre) con
cast internazionale, sarà girato in inglese ma per alcuni ruoli
ci sarà spazio anche per attori di casa nostra. "Non racconterò
la storia di Lamborghini dall'inizio alla fine, ma soprattutto
la nascita del suo mito - dice Moresco -. Ci sarà anche la
famosa rottura con Ferrari che secondo la leggenda fu l'inizio
di tutto? Non posso dire troppo, ma credo che la figura di
Ferrari non potrà mancare nel film. D'altra parte Lamborghini e
Ferrari sono forse le uniche auto che hanno i nomi dei fondatori
delle aziende, sono grandi personalità. Questa storia italiana
sarà molto interessante per gli spettatori di tutto il mondo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA