Tre giorni di festa e di emozioni, che hanno portato l'Italia a Bologna nel nome di Lucio Dalla che oggi avrebbe compiuto 74 anni.
"In questi giorni abbiamo raccontato di un nostro amico, a persone che come noi gli hanno voluto bene. Perché questi, di fatto, non sono stati cinque anni senza Lucio: nessuno ha mai associato a lui l'idea della morte". Ernesto Assante, Gino Castaldo, Giorgio Comaschi, Marco Marozzi, Emilio Marrese, Pierfrancesco Pacoda, giornalisti e scrittori, hanno concluso oggi i loro tour, sette al giorno, per raccontare - ai bolognesi e non - chi era Lucio Dalla attraverso le pietre, le piazze e le strade della sua città.
Intanto a Roma, amici e cantanti, tra i quali Antonello Venditti, hanno festeggiato e ricordato il cantante con un brindisi a vicolo del Buco, la casa romana del cantante bolognese - VIDEO
A Bologna sono venuti da tutta Italia, ma anche da Grecia, Olanda e Svizzera i fans che in questi giorni hanno partecipato a 'A Casa di Lucio va in città', evento promosso da Fondazione Lucio Dalla, Cna, in collaborazione con Camera di Commercio ed Elastica, che ne ha curato anche l'ideazione. Con il patrocinio del Mibact e del Comune. E con il sostegno di Banca di Bologna.
"Questo affetto straordinario per Lucio ci ha spinto ad aprire le porte della sua Casa ancora per tutto il mese di marzo - dice Donatella Grazia, presidente della Fondazione Lucio Dalla - I visitatori, chi lo ha amato e lo ama ancora, chi è cresciuto con la sua musica, tutti hanno portato una grande vitalità tra le stanze di via D'Azeglio, ancora così cariche della sua presenza". "'A Casa di Lucio va in città' - aggiunge Matteo Lepore, assessore a Economia e Promozione della città - ha regalato tre giorni di note, strofe, musiche e ricordi di un bolognese che ha scritto e cantato la storia di Bologna.
Un'iniziativa di impatto anche turistico e di valorizzazione di un'eccellenza del nostro territorio, una stella di Bologna Città della Musica Unesco". Info: www.acasadilucio.it.
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