Quasi come per magia l'Adorazione dei Magi di Leonardo ha ritrovato i suoi colori: questo il risultato del certosino restaurato sul grande dipinto di Leonardo da Vinci, trasportato d'urgenza dagli uffizi all'Opificio Delle pietre dure nel 2011 per il grave deterioramento delle superfici pittoriche. L'opera tornata in Galleria nei giorni scorsi, è stata 'scoperta' oggi e da domani sarà protagonista di una mostra appositamente dedicata.
Nell'ambito della mostra che vede l'Adorazione dei Magi protagonista al primo piano degli Uffizi, fino al 24 settembre, è esposto, a confronto, un 'gemello tematico' l'Adorazione dei Magi di Filippino Lippi. A testimonianza del certosino lavoro del restauro, portato a termine all'Opificio delle pietre dure dalle 'mani fatate' di un team di cinque restauratori guidati da Roberto Bellucci e Patrizia Riitano, sotto la supervisione di Cecilia Frosinini e del responsabile dell'ente di tutela Marco Ciatti, il percorso offre alla visione del pubblico anche una raffigurazione a grandezza naturale di come il capolavoro appariva prima del restauro, un accurato video che testimonia tutte le fasi dell'intervento ed uno studio visivo delle indagini diagnostiche effettuate sul dipinto con apparecchi all'avanguardia. Al termine della mostra, a settembre, ha annunciato il direttore Eike Schmidt, il capolavoro verrà spostato nella nuova sala di Leonardo, al secondo piano, insieme agli altri tesori leonardeschi degli Uffizi, il Battesimo di Cristo e l' Annunciazione. "Ne sarà il fulcro e l'ospite d'onore", ha detto Schmidt.
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